Lucca Sicula: quarto incontro. I 15 articoli proposti da ognuno dei baby giornalisti

Prima Media di Lucca Sicula: un momento del quarto incontro
IL CALCIO DI TUTTI

LA JUVE MARZIANA AL COMANDO, DIETRO C'E' L'INTER 03-02-2020
LA "VECCHIA SIGNORA", CON LA VITTORIA DI 3 A 0 CONTRO LA FIORENTINA, ARRICCHISCE I SUOI PUNTI, GRAZIE AI GOAL DI RONALDO (DOPPIETTA) E DI DE LIGT.
JUVENTUS 3-0 FIORENTINA = 40' RIGORE DI RONALDO, 80' RIGORE DI RONALDO, 91' DE LIGT.
DIETRO ALLA CAMPIONESSA IN CARICA, C'E' LA "PAZZA INTER" CHE VINCE CON I GOAL DEL GIGANTE BELGA ROMELU LUKAKU.
UDINESE 0-2 INTER = 64' LUKAKU, 71' RIGORE DI LUKAKU.
IL CONFRONTO DELLA JUVENTUS 03-02-2020
DOPO 5 ANNI DI ALLEGRI, LA "VECCHIA SIGNORA" HA DECISO DI ESONERARLO. MOLTI APPREZZAVANO IL SUO GIOCO CON IL CLASSICO 4-3-3 E NON HANNO CAPITO PERCHE' L'ABBIANO ESONERATO. ORA C'E' MAURIZIO SARRI, CHE E' STATO MOLTO CRITICATO: GIOCA CON LO SCHEMA "AD ALBERO" 4-3-2-1.
LA PANCHINA D'ORO VA A... 02-02-2020
IL PREMIO DEGLI ALLENATORI VA A GASPERINI PER AVER PORTATO LA "DEA" IN CHAMPIONS. A LIVERANI PANCHINA D'ARGENTO PER AVER PORTATO IL LECCE IN SERIE A. MIHAJLOVIC HA RICEVUTO UN PREMIO PER AVER SUPERATO LA SUA MALATTIA, LA LEUCEMIA.
LE PICCOLE CRESCONO 02-02-2020
HELLAS VERONA, CAGLIARI, PARMA E SASSUOLO, DA PICCOLE, DIVENTANO GRANDI, INFATTI STANNO PUNTANDO ALL'EUROPA LEAGUE.
CIRO NON SI FERMA 01-02-2020 
CON LA DOPPIETTA CONTRO LA SPAL, CIRO RAGGIUNGE QUOTA 25 GOAL. E' CANDIDATO ALLA SCARPA D'ORO.
RONALDO: UOMO DA RECORD! 01-02-2020
IL "MARZIANO”, DOMENICA, HA RAGGIUNTO QUOTA 50 GOAL CON LA JUVENTUS. COSI' E' STATO PREMIATO MIGLIOR GIOCATORE DEL MESE DI GENNAIO.
CALCIOMERCATO: C'E' CHI ACQUISTA E C'E' CHI SVINCOLA! 30-01-2020
DOPO GLI ACQUISTI DELL'INTER, ARRIVANO ANCHE GLI ACQUISTI DELLA ROMA: PEREZ E VILLAR. IL "DIAVOLO" E LA "VECCHIA SIGNORA", INVECE, SVINCOLANO: SUSO E IL “PISTOLERO", LA PRIMA , ED EMRE CAN, LA SECONDA.
NOTIZIE DALL'ESTERO
MESSI VS ABIDAL 06-02-2020
MESSI, IN QUESTI GIORNI, SI E' SCONTRATO CON IL D.S. DEL BARCELLONA (IL SECONDO RISCHIA IL POSTO). LA "PULCE" AVREBBE DECISO DI LASCIARE LA SQUADRA CATALANA. SULL'ARGENTINO CI SONO LA JUVE E L'INTER.
VAN DIJK  01-02-2020
IL GIGANTE OLANDESE HA DECISO CHE, SE VINCESSE LA PREMIER LEAGUE, LASCEREBBE IL LIVERPOOL. LA "VECCHIA SIGNORA" E' PRONTA A SPENDERE 180 MILIONI.
QUEST‘ANNO IL CAMPIONATO ITALIANO E’ PIU’ INTENSO PERCHE’, FINO ALL‘ANNO SCORSO, LA JUVENTUS VINCEVA SEMPRE LO SCUDETTO IN ANTICIPO, INVECE, ORA, CI SONO INTER E LAZIO CHE SEGUONO SPEDITI.

VINCENZO CABIBI (27-10-2008)

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ALCUNI PIATTI TIPICI DELLA CUCINA ROMENA

La cucina romena presenta sapori decisi e forti. 
I piatti tipici sono, principalmente, di carne. Inoltre, troviamo pesce, ortaggi e formaggi.
“Ciorba”
E’ una minestra di verdure e carne alla quale si possono aggiungere ingredienti acidi, come la “smantana” (panna acida) o il succo di crauti. Le specialità più diffuse sono di verdure (“ciorba de legume”), di polpette (“ciorba de perisoare”), di pollo (“ciorba de pui”) o di trippa (“ciorba de burta”).
“Sarmale”
Sono involtini di verza (o foglia di vite), ripieni di carne e riso. Sono serviti con la panna acida o da soli, in bianco.
“Urda”
Formaggio a metà tra il primo sale e la ricotta, ma con sapore più forte.
Piatti di pesce
Soprattutto la carpa, preparata allo spiedo, al forno, alla griglia o marinata, e i gamberetti di acqua dolce.
Dolci
“Cozonac”
Torta pasquale, farcita con cacao, noci e canditi.
“Papanasi”
Come il tedesco krapfen fritto, nel cui impasto si mette anche il formaggio. Si serve con una copertura di “smantana” e confettura di amarene.
“Saraille”
Dolce di pasta di mandorle e inzuppato nel rum.
Pofta buna!

Antonio Rogojan

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BIODIVERSITA’ NELLE COSTE DEL MEDITERRANEO MINACCIATA DALLE ATTIVITA’ UMANE

Per determinare le priorità nella protezione degli oceani, 120 biologi marini di tutto il mondo hanno collaborato nel condurre un apposito studio, promosso da Roberto Danovaro, presidente della stazione zoologica “Anton Dohrn”, e pubblicato, il 03 febbraio 2020, sulle pagine della rivista specializzata “Nature Ecology and Evolution”.
Come risultato, una mappa che permette agli scienziati di stabilire che le profondità marine del Tirreno, lungo le coste della Campania, della Calabria, della Sicilia e della Sardegna, sono tra gli habitat più vulnerabili del Mediterraneo.
Tali ambienti sono minacciati, soprattutto, dalle attività minerarie, in quanto le coste tirreniche sono ricche di montagne sottomarine, e dalla pesca indistinta, dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. 
Gli scienziati vogliono, principalmente, trovare delle soluzioni di sostenibilità nello sfruttamento delle risorse delle profondità oceaniche. 
Bisogna seguire dei protocolli comuni per non perdere questo bene prezioso e straordinario.

VINCENZO PIO GIANNETTO

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Panico nel mondo: Corona beer virus

Inizialmente, si pensava a un bizzarro fraintendimento di qualche utente particolarmente distratto. Poi, il fenomeno ha iniziato ad assumere proporzioni inaspettate. È evidente che, nelle due ultime settimane, le ricerche mondiali dei termini “BEER VIRUS” e “CORONA BEER VIRUS” siano aumentate in maniera esponenziale. I paesi interessati sono: Portogallo, Argentina, Pasi Bassi, Malesia, Danimarca, Romania e Taiwan. Pochissime ricerche, invece, in Italia. 
Ma il Coronavirus non ha nulla a che fare con la birra Corona, di produzione messicana, se non per la “corona”, che, nel primo caso, è ricordata dalla forma delle punte che caratterizzano il virus, mentre, nel secondo caso, è l’ornamento della torre della chiesa di Nostra Signora di Guadalupe, nella città messicana di Puerto Vallarta, ornamento che campeggia sull’etichetta della bottiglia e che ha dato nome alla birra. 
Occhio alle bufale, stop alla psicosi e all’ignoranza!

Gioacchino Azzo

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Fuga dalla biblioteca di Mr. Lemoncello

“Fuga dalla biblioteca di Mr. Lemoncello” è un romanzo d’avventura dello scrittore americano Chris Grabenstein, pubblicato nel 2016. 
Kyle Keeley è il minore di tre fratelli e sembra imbattibile nei giochi di società. Questa competenza non gli procura tanto successo, fin quando Mr. Lemoncello, il leggendario creatore di giochi, non bandisce un concorso. Ad Alexandriaville sta per essere inaugurata una nuova biblioteca, diretta dalla dottoressa Yanina Zinchenko: tutti i dodicenni sono invitati a scrivere un tema sulle biblioteche, ciascuno dei vincitori riceverà un buono da spendere in giochi e passerà la notte dell’inaugurazione nello stabile, proprio con Mr. Lemoncello; i bambini, poi, dovranno cercare di uscire dalla biblioteca sfruttando gli indizi offerti da questa stessa. Fra i prescelti si trova anche Kyle Keeley, che, con i suoi amici, dopo tante avventure, riesce a superare la notte nella biblioteca di Mr. Lemoncello.
Un libro interessante e divertente sulla bellezza dei libri e delle biblioteche, del giocare con le parole e con l’intelligenza. E’ consigliata la lettura! 

Catia Danna

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IL DIVINO WOLFGANG AMADEUS MOZART

Wolfgang Amadeus Mozart è nato il 27 Gennaio del 1756 a Salisburgo ed è morto il 5 Dicembre del 1791 a Vienna. E' stato un musicista austriaco al quale si riconosce la creazione di meravigliose composizioni. 
Tra i massimi geni della musica, dotato di eccezionale talento, iniziò a comporre all’età di sei anni e morì a trentacinque anni, lasciando pagine indelebili di musica classica, sinfonica, sacra, da camera, operistica. Fu il primo musicista a svincolarsi dalla servitù feudale per seguire una carriera da libero professionista. 
Tra le più celebri opere: “Le nozze di Figaro”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte” (“trilogia italiana” e “Opere Buffe”), “Idomeneo” e “La clemenza di Tito” (“Opere Serie”), “Il ratto dal serraglio” e “Il flauto magico” (“Singspiel”).
Un magnifico compositore, “il più universale della storia  della musica occidentale”.

Chiara Cortese

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Scuola Media "Roncalli": il plesso di Lucca Sicula


IL GRANDE KOBE BRYANT

Il 26 gennaio, Kobe Bryant ha lasciato il mondo a causa di un incidente con il suo elicottero. Nella sciagura sono morte altre 8 persone, tra cui la secondogenita Gianna di 13 anni. A 42 anni, la star dell’NBA ha perso la vita.
Dopo aver concluso la sua carriera da giocatore nel Los Angeles Lakers, il cestista aveva iniziato ad allenare la squadra della figlia. Secondo le ricostruzioni, l’elicottero sarebbe salito a quota alta per evitare le nubi e sarebbe andato a schiantarsi contro un albero, a Calabasas, nella contea di Los Angeles, dove i passeggeri erano diretti per un torneo di basket giovanile. 
Kobe è stato una leggenda. Nato, a Filadelfia, il 23 agosto del 1978, era figlio di Joe Bryant, da cui aveva ereditato la passione per la pallacanestro. Ha giocato anche in Italia, tra il 1984 e il 1991, a Rieti, Reggio Emilia, Pistoia e Reggio Calabria. 
Nel 2001 si era sposato con Vanessa Laine. La coppia aveva avuto 4 figlie: Natalia Diamante, Gianna Maria-Onore, BianKa Bella e Capri Kobe.
Kobe Bryant, la leggenda dell’NBA, una vita, purtroppo, spezzata, il cui ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori.

Giovanni Lume

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IL TELESCOPIO SOLARE PIU’ GRANDE DEL MONDO

IL “NATIONAL SOLAR OBSERVATORY” HA DIFFUSO LE PRIMISSIME IMMAGINI OTTENUTE CON IL NUOVO “DANIEL K. INOUYE SOLAR TELESCOPE”, POSIZIONATO OLTRE 3.084 METRI DI QUOTA, IN CIMA AL VULCANO HALEAKALA, A MAUI, NELLE ISOLE HAWAII, ED EQUIPAGGIATO DI UNO SPECCHIO DI BEN 4,24 METRI DI DIAMETRO.
LE PRIME IMMAGINI PRODOTTE DAL NUOVO TELESCOPIO SOLARE “DANIEL K. INOUYE”, E RIPRESE NEL DICEMBRE 2019, MOSTRANO LA SUPERFICIE SOLARE IN STRAORDINARIO DETTAGLIO, A UNA RISOLUZIONE MAI OTTENUTA PRIMA.
LE OSSERVAZIONI RIVELANO L’INTERA FOTOSFERA RICOPERTA DAL PLASMA, CHE, “IN EBOLLIZIONE”, DISEGNA UN COMPLESSO MOTIVO DI GRANULI. 
QUESTA E’ UN’INVENZIONE ECCEZIONALE, UN CONCENTRATO DI ALTA TECNOLOGIA, CHE PERMETTERA’ DI APPROFONDIRE LE CONOSCENZE ASTRONOMICHE.


ROSARIO MORTILLARO

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Le origini del Carnevale di Sciacca

Le origini del Carnevale di Sciacca, città agrigentina, sono trattate dall’antropologo palermitano Giuseppe Pitrè nell’opera “Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane”, pubblicata tra il 1870 e il 1913. 
Queste risalgono a un periodo molto antico, forse all’epoca romana, quando venivano festeggiati, in onore del dio Saturno, i Saturnali, durante ai quali l’ordine sociale era sovvertito e, in un mondo alla rovescia, il re veniva sacrificato;
oppure al 1616, quando il viceré Ossuna stabilì che, l’ultimo giorno di festa, tutti si dovessero vestire in maschera.
Le prime manifestazioni sono ricordate come una festa popolare, in cui il popolo si riversava per le strade, travestito in vari modi, e venivano consumate salsicce, cannoli e molto vino. 
Successivamente furono fatti sfilare i primi carri, addobbati alla meglio, che portavano i mascherati sulle sedie, in giro per le viuzze della città. 
La maschera locale di Peppi Nnappa, affermatasi in Sicilia nel XVI secolo con la nascita della Commedia dell’arte, fu adottata durante gli anni ’50, diventando la vera regina del Carnevale saccense.
Una festa tanto antica quanto significativa!

Giuseppe Maurello

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LE STRAORDINARIE “MILLE E UNA NOTTE”


Le “Mille e una notte” è una raccolta anonima di racconti in lingua araba, tramandata, all’inizio, oralmente e composta in diverse epoche e da diversi autori. 
La prima stesura va individuata attorno al X sec. 
Le “Mille e una notte” sono il frutto di culture e civiltà di vari paesi: India, Persia, Iraq ed Egitto. 
In Occidente vengono conosciute grazie alla libera traduzione del francese Antoine Galland, pubblicata all’inizio del XVIII secolo. 
La famosa storia-cornice che racchiude i molteplici racconti è questa: il re persiano Shahriyar, tradito da una delle sue mogli, decide di uccidere le sue spose al termine della prima notte di nozze; la bella Shahrazad, per sfuggire alla morte, escogita un piano e, ogni sera, racconta al re una storia, rimandando il finale al giorno dopo. La giovane va avanti così per mille e una notte e, alla fine, il re, innamoratosi, le salva la vita. 
“Storia di Aladino e della lampada incantata”, “Storia di Ali Baba e dei quaranta ladroni”, “Storia di Sindbad il Marinaio” sono solo alcuni degli straordinari racconti, dove troviamo avventure, amori, stregonerie, geni prigionieri di una lampada, principi, califfi, furfanti, burloni, fachiri. 
Fascino, mistero e magia dell’Oriente!

Ikram Khazzar

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Liliana e la sua stellina. La storia di Liliana Segre raccontata dai bambini

ll fumetto “Liliana e la sua stellina”, ambientato negli anni 1938-1943 della vita di Liliana Segre, è stato realizzato, nel 2014, dalla classe V B della scuola Primaria Giansanti di Pesaro, guidata dall’insegnante Mirella Moretti, al fine di partecipare al concorso ministeriale “I giovani ricordano la Shoah”.
La Segre è una delle ultime testimoni del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella «per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale».
Il progetto educativo scolastico è diventato un libro, “Liliana e la sua stellina. La storia di Liliana Segre raccontata dai bambini”. 
Sul sito di People e in libreria, a partire dallo scorso 16 gennaio.
Contro la diffusione dell’odio, contro la violenza razzista e antisemita.
Per liberarci dall’odio, dal razzismo, dalla paura del diverso e dall’indifferenza. Per essere liberi.

Gabriel Maniscalco

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LO SPORT CHE AMANO TUTTI
I GOAL DEI CALCIATORI IN ONORE DI KOBE BRYANT 
Quando Kobe Bryant è morto, tutto lo sport si è fermato. Neymar gli ha dedicato un goal, mostrando il suo numero di maglia, il 24.
LE LAMENTELE DI ROCCO COMMISSO SUGLI ARBITRI
Rocco Commisso, nel dopo-partita, si lamenta perché gli arbitri sbagliano troppo e sostiene che, a Genova, non hanno fischiato così come a Milano; a Torino, hanno assegnato due rigori di troppo.
QUAGLIARELLA L’HA FATTO ANCORA
03/02/2020 23:30
A Quagliarella non è bastato l’eurogol nella stagione 2018-2019.
CIRO PUO’ BATTERE IL RECORD?
05/02/2020 21:37
Ciro Immobile ha segnato ben 26 goal ed è il primo per la “Scarpa d’oro”, ma potrebbe battere il record di Higuain con i suoi 36 goal. Sebbene manchino ancora quattro mesi, per Immobile sarà una passeggiata segnarne 10, ma anche di più.
DATO IL VIA LIBERA PER CHIESA
05/02/2020 16:45
Rocco Commisso ha affermato che, se Chiesa, a fine stagione, vuole andare via, sarà accontentato, ma con un’offerta adeguata.

Vincenzo Cabibi (26/07/2008)


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La storia del Palazzo Locascio

Il palazzo Locascio ricade nel centro storico del Comune di Lucca Sicula ed è stato edificato nel periodo tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800.
Nel suo insieme, è stato completato dal notaio Calogero Locascio, deceduto a Lucca Sicula nel 1850.
Dopo la realizzazione dell’immobile, il palazzo fu diviso tra i due eredi della famiglia, Liborio e Settimio Locascio.
L’interno della struttura era costituito da decine di stanze nel piano nobile, i cui tetti, a volta singola o quadrupla, erano affrescati con disegni di fine 1800, e da vani ammezzato dove risiedevano i maggiordomi, le cuoche e gli addetti ai servizi in genere.
Il piano terreno, invece, era riservato a magazzini, stalle per i cavalli e anche a rimesse per le carrozze patronali.
La parte del palazzo ereditata da Liborio Locascio, oggi, è di proprietà del comune di Lucca Sicula ed è adibita a mostre e convegni, mentre la restante parte è rimasta di proprietà della famiglia Locascio.
In conclusione, il palazzo Locascio è una storica struttura architettonica di Lucca Sicula che riveste un’importanza passata, presente e anche futura della storicità del Comune di Lucca Sicula.

Intervista a Settimio e Vito Locascio, attuali proprietari del Palazzo Locascio.

Ilenia Locascio

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PROMETEO E IL DONO DEL FUOCO

Il mito di “Prometeo e il dono del fuoco” è raccontato nella “Teogonia” da Esiodo, poeta greco del VII secolo a. C. 
Sfidando il potere di Zeus per amore degli uomini, l’eroe fu coraggioso perché, pur sapendo che il padre degli dei si sarebbe vendicato, rubò il fuoco in favore dell’umanità tutta. 
Nella “Teogonia” si narra di un primo dono, il cibo. Accadde, una volta, che gli uomini stessero sacrificando un toro, la cui parte migliore veniva, solitamente, offerta al dio. L’astuto Prometeo propose di dividere la bestia in due parti e di metterle in due sacche: in una la carne e nell’altra il grasso. Il dio scelse la prima, credendo che fosse piena di carne, ma, in realtà, questa conteneva gli avanzi. Da quel giorno, a Zeus fu lasciata sempre la parte peggiore. 
Il secondo dono fu il fuoco. Prometeo, sottratta agli dei la scintilla, la nascose all’interno di una canna. Da quel momento, gli uomini non furono più schiavi: divennero capaci di costruire il proprio futuro. Ma Zeus andò fuori di sé dalla rabbia e, così, fece legare il Titano a una roccia, ordinando a un’aquila di divorargli il fegato. Questo, roso ogni giorno, ricresceva la notte e il supplizio non aveva mai termine. Prometeo fu, infine, liberato da Eracle, il quale trafisse con una freccia l’aquila e spezzò le catene che tenevano il benefattore dell’umanità avvinto alla roccia.
Prometeo, eroe civilizzatore e amico del genere umano.

Michele Dazzo

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SANREMO GIOVANI 2020: “BILLY BLU” E LA GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO

Venerdì 7 febbraio, proprio nella Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, il giovane Marco Sentieri arriva alla serata finale della categoria delle Nuove Proposte con “Billy blu”, un brano sulla tematica del bullismo.
Nel testo vengono ricordati gli episodi di violenza subiti da un ragazzino, chiamato Billy Blu dai suoi stessi bulli. “Occhiali spessi sopra a occhiaie di un bluastro scolorito, magro come un chiodo, fragile, dimesso, timido, educato, il più bravo della classe, perciò da sempre odiato”… 
Poi, il racconto passa a tanti anni dopo: il bullo, il ragazzo muscoloso che prendeva sempre in giro Billy blu, aggredendolo a parole e fisicamente, è un uomo fallito e sull’orlo del suicidio. Ma a salvarlo dal momento di disperazione è proprio Billy Blu, che, a sua volta cresciuto, non porta rancore verso il suo ex carnefice. 
Il testo, molto intenso, si conclude con una riflessione sul ruolo della famiglia e, nello specifico, dei genitori del bullo, che, anziché dargli sempre ragione, dovrebbero, all’occorrenza, appioppare anche «due schiaffi d’amore».

Salvatore Cusumano

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