I LOVE LUCCA SICULA: ECONOMIA E TRADIZIONI CULTURALI. Lucca Sicula: l'articolo di Michele, Gabriel e Rosario (terzo incontro)

Michele, Gabriel e Rosario
A Lucca Sicula vi è una perfetta relazione tra natura incontaminata, con aria pura e salubre, e agricoltura moderna e produttiva, che regge l’economia dell’intera cittadina; questo formidabile equilibrio dimostra che possono essere compatibili le esigenze ambientali con quelle dell’economia e del guadagno.
Lucca Sicula ha attraversato, per influenza della generale situazione nazionale, un forte periodo di avanzamento economico e sociale tra gli anni '70 e '80, in un decennio che ha migliorato le condizioni di vita di diverse famiglie. In particolare, il campo agricolo, con l‘avvento della meccanizzazione, è stato caratterizzato da una più facile e rapida coltivazione dei terreni.
Oggi, le principali colture del territorio sono di oliveti, pescheti, pereti, agrumeti e vigneti, che hanno soppiantato le vecchie produzioni di un tempo, come quella dei cereali.
Il visitatore, deliziando il proprio palato, può apprezzare e gustare diversi prodotti della terra, come le olive, l'olio, le pesche, le pere, le arance, l'uva, il vino.
                         
Un accenno particolare merita la produzione del nostro olio extravergine d'oliva, l'"oro verde". Al fine di trovare sbocchi commerciali adeguati al consolidamento e al miglioramento del volto economico del borgo, viene, annualmente, organizzata una sagra denominata Festa dell'Olio, che si tiene, in genere, entro la prima decade di novembre e che, sotto l'impulso e la promozione dell'amministrazione locale, è caratterizzata dal coinvolgimento di scuole, frantoi, gente del luogo e media, da convegni volti a studiare le proprietà dell'olio e i metodi di coltivazione e produzione, dall'allestimento di stands espositivi, attorno ai quali i visitatori possono degustare e acquistare i prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato, da momenti di intrattenimento.
Tale festa, oltre alle olive nere e verdi, ha lo scopo di far conoscere altri prodotti tipici, come la ricotta e i formaggi di vario tipo, la salsiccia e i salumi locali, i gustosissimi dolci di antica tradizione. Ma il vero punto forte dell'intera sagra è, ovviamente, il buonissimo olio, biologico e genuino, lavorato da generazioni in generazioni usando metodi antichi che ne salvaguardano l'aroma e l'azione salutare, un'eccellenza di Lucca Sicula.
La festa è uno dei momenti più importanti della vita sociale dei cittadini lucchesi poiché, all'insegna delle tradizioni culturali, trasmette un profondo senso di aggregazione e condivisione.

La Festa di San Giuseppe si svolge il 19 Marzo, con la grande "Tavola" tradizionale, detta appunto di San Giuseppe, che viene preparata sul sagrato antistante alla chiesa Madre, ma anche presso le case di tanti fedeli devoti, in segno di ringraziamento al Santo. "Li tavoli di San Giseppi" sono delle vere e proprie mense, alla cui preparazione partecipano in molti; vengono addobbate a forma di altare, utilizzando bellissime coperte bianche e ricamate. Al centro della "tavola" viene posto un quadro raffigurante la Sacra famiglia, attorno al quale si susseguono cibi di ogni genere, come "lu risu n'taganu", cioè riso condito con zucchero, miele, cannella e zafferano, così da renderlo di colore giallo e di sapore dolciastro; svariati tipi di dolci, tra cui la caratteristica "pignulata" e le gustosissime  e morbidissime "sfince"; le invitanti e profumate frittate con asparagi, finocchietti selvatici, cardi, carciofi, broccoli, zucchine e fave verdi. Ma la caratteristica principale della "Tavola" sono "li Vucciddati", ovvero pani di varia grandezza e di diverse forme che, così come vuole la tradizione, vengono distribuiti, al pari di tutto ciò che c’è sulla mensa, agli apostoli, individuati tra la gente più povera e dei quali tre, per l’occasione, vengono chiamati "Santi", in quanto rappresentano la "Sacra famiglia". I "Vucciddateddi", invece, sono offerti a tutti i devoti accorsi a visitare la tavola; questi li porteranno a casa per consumarli in famiglia, laddove è tipico di questa festa preparare "la pasta a la milanisa", più comunemente conosciuta come pasta con le sarde. La giornata si conclude con una solenne processione, con il simulacro di San Giuseppe per le vie del paese.

Tra i vari appuntamenti religiosi annuali la Settimana santa è, senza dubbio, la ricorrenza più importante e più sentita dai fedeli. I riti sacri, intensi e allo stesso tempo spettacolari, affondano le loro radici storiche nelle tradizioni popolari di questo piccolo centro e, ormai, fanno parte del corredo culturale  e religioso a cui nessun lucchese rinuncerebbe mai. Questi festeggiamenti culminano nel giorno della santa Pasqua, che è anche un momento di particolare richiamo turistico per la sua ricca tradizione folcloristica. Dopo il commovente "'ncontru", in piazza, tra la Madonna e Gesù Risorto e la conseguente processione per le vie cittadine, i lucchesi si dividono in due fazioni: "San Michilara" (ovvero i devoti di San Michele, d'azzurro vestiti) e "San Giuvannara" (cioè i devoti di San Giovanni, di rosso vestiti). I due gruppi fanno a gara durante le "rigattiate": prima l'uno e poi l'altro, i simulacri dei Santi, addobbati con ornamenti floreali, vengono portati a spalla dai sostenitori, che, instancabilmente, corrono e ballano al suono delle proprie musiche tradizionali, con al seguito giovani e meno giovani, tra rami di alloro e roboanti fuochi pirotecnici.

La Festa del SS. Crocifisso si svolge nei giorni 11, 12, 13 di Settembre e presenta delle specifiche peculiarità per la fiera del bestiame e per la processione solenne a cui la gente, anche dei luoghi limitrofi, partecipa molto numerosa, in quanto la credenza popolare attribuisce al Crocifisso di Lucca Sicula di essere miracoloso. In occasione di tale festa non mancano sulla tavola dei lucchesi i caratteristici dolci fatti in casa, a base di mandorle, come "la cubata".
Venite a trovarci,vi aspettiamo!

Michele Dazzo, Gabriel Maniscalco, Rosario Mortillaro

Commenti

Post popolari in questo blog

Lucca Sicula. Al via il progetto Roncalli News per l'anno scolastico 2024-2025, primo incontro

Villafranca Sicula. Oggi ha avuto inizio il progetto Roncalli News (a.s. 2024-2025)

Villafranca Sicula. Oggi secondo appuntamento con "Roncalli News" e lo sviluppo tecnologico delle telecamere

"Roncalli News". Quinto e ultimo incontro a Lucca Sicula, gli studenti della Prima Media hanno intervistato il sindaco Salvatore Dazzo (video)

Lucca Sicula. Oggi il secondo incontro del "Roncalli News" con altri video, informazioni e telecamere vintage